

Confindustria, possibili altri 1,3 miliardi di export in Turchia
Cimmino: 'il commercio come leva per il dialogo e la pace'
Nell'export attuale dell'Italia in Turchia "abbiamo individuato un potenziale inespresso di un miliardo e 300 milioni e quindi ci auguriamo che occasioni come quella di oggi siano la possibilità per aggiungere velocemente questa cifra all'importante dell'interscambio che supera i 30 miliardi". Lo afferma la vicepresidente di Confindustria Barbara Cimmino al Forum imprenditoriale Italia-Turchia dove esprime "grande entusiasmo" per questa iniziativa. "Nel corso dei decenni e, se devo dire, anche dei secoli, le relazioni tra l'Italia e la Turchia hanno sempre avuto uno scopo molto importante che è quello del commercio internazionale come leva per far dialogare di più i popoli, come leva per rendere i popoli più prosperi e di conseguenza anche come leva per la pace", dichiara Cimmino. "L'occasione data alle imprese oggi - per Cimmino - è quella di definire degli obiettivi comuni", dei framework di lavoro, per "poi consentire alle imprese, non soltanto alle grandi e le grandissime, ma soprattutto alle piccole e le medie, di operare in un modo che sia semplice e fluido".
F.Lambert--MJ