

Sentenza Gb su trans, spopola celebrazione-sfida di Rowling
Scrittrice brinda dal suo yacht nei Caraibi fumando un sigaro
Spopola oggi sui giornali britannici la reazione di sfida ai detrattori con cui la scrittrice best-seller JK Rowling, da anni contestata fustigatrice della cosiddetta "ideologia gender" e paladina di un femminismo che rivendica la differenza biologica delle donne, ha scelto di celebrare la cruciale sentenza emessa due giorni fa dalla Corte suprema di Londra per limitare la definizione legale di donna nel Regno alle sole persone nate biologicamente di sesso femminile. L'immagine, diffusa sui social dopo il primo commento di esultanza a caldo pubblicato il giorno stesso del verdetto, mostra la madre letteraria di Harry Potter - resa ricca dai diritti d'autore garantiti dai suoi romanzi e dalle trasposizioni cinematografiche hollywoodiane - che brinda a bordo del proprio yacht personale dalle Bahamas, fumando un sigaro. Apparente atteggiamento di sfida nei confronti del 'politically correct', dei gruppi Lgbtq che negli ultimi anni l'hanno accusata di "transfobia" e di quegli attori degli stessi film tratti dalla saga di Harry Potter che nel tempo l'hanno scaricata. Intanto, si continua a parlare degli effetti del verdetto della Corte. Con il Times che evoca l'ipotesi d'introdurre "un terzo spazio" destinato alle persone transgender in tutti quei luoghi pubblici obbligati ora a garantire bagni, spogliatoi, ricoveri, celle, stanze d'ospedale e spazi intimi vari riservati esclusivamente alle donne di nascita; con il Mail che soffia sul fuoco di asserite "turbolenze interne" al Labour di governo, diviso fra il rispetto della sentenza dell'ala pragmatico-moderata guidata dal premier Keir Staremer e le resistenze di esponenti più liberal; e con il Telegraph che, infine, denuncia la replica stizzita dei vertici di una banca privata ai supremi giudici, contenuta in una circolare in cui si ribadisce che Lloyds Bank continuerà a mostrare "solidarietà" ai propri dipendenti trans.
A.Vincent--MJ